FRITTURA DI CALAMARI

Ecco come pulire i calamari,scusate per i procedimenti non molto chiari ma con una mano mi era impossibile fotografarli tutti e bene,comunque spero di essere almeno chiara nella descrizione. Separare la testa del calamaro dal resto del corpo aiutandovi con le mani, le viscere verranno via anch’esse perché sono attaccate alla testa.Estrarre la cartilagine trasparente dall’interno del corpo.Togliere le viscereCon l’ aiuto delle forbici togliere le viscere dalla testa.Far uscire il beccuccio del calamaro che si trova nella parte centrale dei tentacoli, spingendo con le dita dalla parte opposta per facilitare l’uscita di esso.Lavare e sciacquareLavare sotto il rubinetto utilizzando l’ acqua corrente a filo e controllare che all’interno non ci siano residui di interiora.Togliere la pelle
Eliminare anche la pelle, sempre con l’aiuto dell’acqua che vi faciliterà questa operazione. Fatto questo tagliate ad anelli con l'aiuto delle forbici e tenete nello scolapasta,dopodiché asciugate con un canovaccio da cucina(questo è un passaggio importante per evitare gli schizzi durante la frittura). Mettete del l'olio in una pentola a bordi alti per evitare eventuali schizzi e fate scaldare bene,nel frattempo infarinate molto bene gli anelli quasi a strofinarli nella farina anche questo passaggio importante,facendo così continuate ad asciugarli meglio e scuoterli dalla farina in eccesso. Questi sono piccoli accorgimenti a mio parere importanti per evitare di farvi andare sul viso e ovunque gli schizzi . A questo punto iniziate la frittura,mi raccomando non devono stare molto,l'olio è già forte. Scolare gli anelli su carta assorbente da cucina e mettere sopra un pizzico di sale. Finita la frittura gustate gli anelli di calamari magari accompagnati da una bella insalata mista e limone spremuto sopra..